Abbiamo tutti un po’ l’idea che ai tedeschi le regole piacciano molto. E di fatto, questa dichiarazione non è molto distante dalla realtà, anche se – quando si parla di certificazioni linguistiche – l’aspetto formale diventa preponderante, indipendentemente dalla lingua. Sta di fatto che, qualora volessi conseguire una certificazione di lingua tedesca, ci sono un po’ di regole da seguire e un po’ di cose da sapere. Ho raccolto per te le 7 principali informazioni che penso possano esserti utili se è la prima volta che ti affacci al mondo delle certificazioni linguistiche di tedesco.
1. Ce ne sono diverse, di certificazioni tedesche
Partiamo dal principio e cioè da quali sono gli enti erogatori delle certificazioni di lingua tedesca per stranieri. I principali sono:
– Il Goethe-Institut, che rilascia certificazioni standard, rivolte a chi vuole attestare la propria conoscenza del tedesco per motivi diversi dallo studio.
– Lo Hagen Institut, che emette la certificazione chiamata “testDAF“, che si rivolge a chi intenda frequentare l’università o altri corsi di studio in Germania.
NB. Riguardo quest’ultimo punto si segnala anche il DSH, che è una prova di conoscenza del tedesco richiesta per accedere all’istruzione superiore come l’università (ma andrebbe bene anche testDAF).
E poi ci sono tutte altre.
Per esempio, esistono le cosiddette “certificazioni telc” piuttosto simili a quelle del Goethe, che hanno un corrispettivo anche per lingue diverse dal tedesco.
Infine, c’è il BULATS (Business Language Testing Service) che è una certificazione rilasciata da un ente non tedesco, la Cambridge University, ed è disponibile per la lingua inglese, spagnola, francese e – appunto – tedesca.
2. Le certificazioni di tedesco non sono tutte uguali
Come potrai immaginare, le certificazioni di tedesco non sono tutte uguali.
Per esempio, il Goethe-Institut ne propone una per adulti sopra i 16 anni (Start Deutsch 1 e 2) e una per bambini e ragazzi (Fit in Deutsch 1 e 2).
Ogni certificazione è divisa per livelli, che fanno riferimento al Quadro comune europeo per la conoscenza delle lingue straniere (da A1 a C2).
Il “nome lungo” di quello che prima abbiamo menzionato come “testDAF” è “test Deutsch als Fremdsprache“ (tedesco come lingua straniera), che come abbiamo detto si rivolge a studenti che abbiano fatto la maturità in Germania o che vogliano studiare in una università tedesca dopo aver iniziato un percorso di studi in un altro Paese.
Ma per l’ammissione all’università tedesca, dicevamo, c’è anche il DSH. Rispetto a quest’ultimo, il testDAF è meno regolare: ci sono delle linee guida, ma in generale l’implementazione è a carico dell’università che lo organizza.
Infine, rimanendo in ambito universitario, si segnalano anche i certificati TELC, ma non tutte li accettano.
E il BULATS? La sigla sta per “Business Language Testing Service” e nasce per attestare le competenze linguistiche settoriali relative a una certa professione e può essere speso a livello anche internazionale, ma sempre in ambito lavorativo.
3. Quelle “vecchie” certificazioni che non ci sono più…
Se ti capitasse di sentire nominare una di queste certificazioni:
- Zentrale Oberstufenprüfung (ZOP),
- Kleines Deutsches Sprachdiplom (KDS) und
- Großes Deutsches Sprachdiplom (GDS)
Sappi che sono tutte state rimpiazzate dal Goethe-Zertifikat C2: Großes Deutsches Sprachdiplom.
È importante dire che le certificazioni ottenute sono comunque valide.
4. Quanto durano le certificazioni di tedesco?
Il punto qui non è tanto la durata ufficiale delle certificazioni di tedesco, che hanno tendenzialmente validità illimitata, quanto (e torniamo sempre sullo stesso punto) le richieste del soggetto richiedente. Per esempio, sul sito del Goethe si legge:
Le certificazioni del Goethe-Institut che attestano il superamento di uno degli esami del Goethe-Institut da A1 a C2 hanno una validità illimitata. Tuttavia, numerosi enti e datori di lavoro richiedono che l’esame non sia stato sostenuto da più di due anni.
5. Il livello soglia è sempre lo stesso, anche in tedesco
Ok, abbiamo visto quali certificazioni scegliere se si vuole studiare oppure lavorare in Germania: ma a quale livello? Secondo il Quadro europeo di riferimento della conoscenza delle lingue straniere (CEFR) il cosiddetto “livello soglia” è il B1 (in inglese si definisce “Pre-Intermediate”), che in Germania è richiesto come conoscenza base della lingua per gli impieghi pubblici e privati e per l’acquisizione della cittadinanza tedesca (Einbürgerung).
Per quanto riguarda qualsiasi altro ambito privato (università e lavoro), il livello richiesto può variare ed è importante informarsi bene a riguardo prima di effettuare la scelta di iscrizione all’esame (perché, non dimentichiamolo mai, l’esame per la certificazione di lingua tedesca è a pagamento, come tutti gli esami di lingua ufficiali).
6. Il corso di lingua tedesca non serve (forse?)
Diciamolo subito: il corso di lingua tedesca in preparazione all’esame di certificazione non è obbligatorio, tuttavia è molto, molto utile.
Ogni studente può decidere se frequentarlo oppure se prepararsi in autonomia, con la sicurezza che non verranno fatte discriminazioni in sede d’esame per i frequentanti e i non-frequentanti (come spesso accade in certe università italiane).
La questione è molto personale (oltre che essere economica, certo). Infatti, ci sono persone che sono molto brave a organizzarsi e riescono a studiare con costanza nei mesi precedenti all’esame. Altri, invece, hanno bisogno di essere seguiti e memorizzano meglio le informazioni quando qualcuno gliele racconta nel modo giusto, come può fare un insegnante esperto durante lezioni individuali online.
La parte più complicata di questi esami per l’acquisizione di una certificazione linguistica, infatti, sta proprio nelle regole. Prima di imparare il tedesco, bisogna imparare le regole di svolgimento di ciascun esame, le modalità di valutazione e le parti in cui si suddivide ciascun test.
7. Gli esami di lingua tedesca in Italia
Parliamo del Goethe, il più capillare. A questo indirizzo è possibile visualizzare tutte le sedi del Goethe-Institut (in Italia ce ne sono 6 di primarie e una ventina di secondarie).
Il testDAF può essere svolto in uno dei circa 450 centri autorizzati in 95 paesi nel mondo, trattandosi di un test centralizzato il risultato dell’esame è verificato dal Hagen-Institute, a cui fa capo qualsiasi sede dove viene svolto l’esame.
Tutti i test per il telc possono essere fatti presso la telc GmbH, presso le scuole di lingua autorizzate e le università autorizzate, sia presso il Goethe-Institut.
Il test per l’ottenimento del DSH viene fatto dalle università stesse o da organismi privati in delega all’università stessa.
Il BULATS può essere svolto in una dei centri INTERLANGUES oppure presso l’azienda stessa.
Hai domande sugli esami di certificazione di tedesco? Lascia un commento!
Oppure prenota una lezione con un insegnante tedesco esperto e rivolgile direttamente a lui o a lei.